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martedì 19 ottobre 2010

Eros Ramazzotti Solarita'



Solarità, è questa qua
la parola chiave che ti do,
aprire farà quegli occhi che
si stanno abituando al buio da un po’.
Solarità, intesa lo sai,
come chiarezza dove sempre non c’è,
come calore d’umanità
che vorrei sentire intorno a me.
Solarità, è questa l’idea,
se provi a crederci anche tu,
si diffonderà di più…
Accendila con me,
con un bel colpo di fantasia.
Tu accendila perché
non può bastare da sola la mia,
diamole intensità,
diamole il senso di forza che ha,
immaginando che
anche un sorriso può vincere.
Crederci sempre, io dico di si.
Forse è soltanto uno slogan,
ma è giusto così.
Solarità, è questa qua
la parola trave che mi do.
per sostenere, se ce la fa,
il pensiero più pesante che ho.
Solarità, come vorrei
che illuminasse i tempi bui
per non viverli mai più…
Accendila con me
con un bel colpo di fantasia.
Tu accendila perché
non può bastare da sola la mia,
diamole intensità,
diamole il senso di forza che ha,
immaginando che
anche un sorriso può vincere,
immaginando che presto accadrà.
che presto accadrà.
diamole intensità,
diamole il senso di forza che ha,
immaginando che
anche un sorriso può vincere,
Crederci sempre, io dico di si.
Forse è soltanto uno slogan,
ma è giusto così…
va bene così.
(Eros Ramazzotti - Solarità)

sabato 16 ottobre 2010

Inno alla vita - Roberto Benigni

le emozioni..



Non osare nascondere le emozioni perché, come stelle alte nel cielo, esse troveranno sempre il modo di venir fuori...
Vincenzo Sansone

giovedì 14 ottobre 2010

lunedì 11 ottobre 2010

un saluto ai nostri alpini.



A quanti altri giovani soldati dovremmo dare l'ultimo saluto? Non chiamiamola missione di pace, non lo è mai stata. Se c'era un briciolo di pace non ci sarebbero tutti questi soldati morti, e in quei luoghi non si vuole la pace e nemmeno il dialogo, allora cosa serve continuare a mandare soldati a morire?

domenica 10 ottobre 2010

Tv spietata.

Che la tv ha perso la sensibilità verso le persone credo che ce ne siamo accorti un pò tutti..ma molte volte supera i limiti e l'incredibile. questi giorni non seguo neanche più i telegiornali perchè sono infastidita dai giornalisti senza pietà che continuano a fare domande assurde e ripetitive ai famigliari di questa povera ragazza. Che senso ha chiedere ai famigliari: "secondo lei perchè lo ha fatto?. Non basta la tragedia e il dolore che stanno passando, servono i giornalisti a ricordaglielo ogni minuto della giornata.. Veramente, credo che abbiamo perso il rispetto per il dolore del prossimo e viviamo in una società basata sul pubblicizzare lo strazio piuttosto che aiutare gli altri a superare certi momenti. Mi auguro che i giornalisti si rendano conto che devono perlomeno portare rispetto a Sarah, almeno a lei, ed evitino di continuare a mettere il dito nella piaga..